Time
Capsule #5
GREENWASHING.
Ambiente: pericoli,
promesse e
perplessità
A cura
di Ilaria Bonacossa
e Latitudes – Max
Andrews &
Mariana Cànepa Luna
28
febbraio – 18 maggio
2008
Febbraio
2008. A chiusura di un
anno di programmazione
espositiva interamente
dedicato al tema
dell’ambiente,
Fondazione Sandretto
Re Rebaudengo inaugura
GREENWASHING.
Ambiente: pericoli,
promesse e
perplessità, che
coinvolge 25 artisti
internazionali.
La mostra
proponeva una
riflessione attorno a
un tema urgente quanto
ambiguo, quello del
rapporto tra
l’emergenza ecologica
in atto su scala
globale e la sua
capitalizzazione da
parte di imprese e
multinazionali, parte
attiva nei processi di
inquinamento. Greenwashing è un
termine inglese che
designa le strategie
di marketing volte a
creare un’immagine
aziendale eco-solidale
per distogliere
l’attenzione del
consumatore dalle
implicazioni
ambientali della
propria produzione,
fidelizzandolo.
Gli
artisti in mostra
indagavano le
contraddizioni e le
responsabilità di
individui, aziende e
dell’intera società
nei processi di
sensibilizzazione
collettiva rispetto al
discorso ecologico.
Dalle opere emergevano
prospettive critiche
volte a svelare alcune
retoriche comunicative
aziendali e a
riflettere sulle
implicazioni di quelle
politiche che
avrebbero portato
all’attuale stato di
emergenza climatica.
La mostra aderiva a
RAF / Reduce Art
Flight, campagna
lanciata nel 2007
dall’artista Gustav
Metzger con l’intento
di interrogare
l’intero sistema
dell’arte rispetto ai
costi ecologici dei
propri spostamenti
lavorativi.
In queste
settimane abbiamo
osservato attraverso
le immagini
satellitari il calo
precipitoso del
livello dei gas nocivi
nell’atmosfera, prima
in Cina, poi nel resto
del mondo. Una ricerca
dell’American
Geophysical Union
pubblicata su Geophysical
Research Letters stima un
ridimensionamento dei
livelli di NO2 del 40%
in Cina e dal 20 al
38% in Europa
Occidentale e Usa,
rispetto allo stesso
periodo del 2019. Il
lockdown e il
conseguente fermo
delle attività
produttive e dei
trasporti, nonché dei
consumi in generale,
ha infatti indotto la
riduzione del diossido
di azoto e di altri
inquinanti nell’aria,
rendendo tangibili gli
effetti di un
differente rapporto
con l’ambiente che ci
circonda.
Guardare
le immagini di GREENWASHING in questi
giorni di progressiva
riapertura offre la
possibilità di
interrogarci su nuove
relazioni con
l’ambiente, non
perdendo di vista al
tempo stesso i rischi
di strumentalizzazione
e mistificazione che
questa ripartenza
potrebbe portare con
sé.
Artiste/i:
Jennifer Allora &
Guillermo Calzadilla,
Lara Almarcegui, Maria
Thereza Alves, Ibon
Aranberri, Amy Balkin,
The Bruce High Quality
Foundation, Chu Yun, A
Constructed World,
Minerva Cuevas, Ettore
Favini, Cyprien
Gaillard, Tue
Greenfort, Norma
Jeane, Cornelia
Parker, Jorge Peris,
Wilfredo Prieto, RAF /
Reduce Art Flights,
Tomás Saraceno,
Santiago Sierra, Simon
Starling, Fiona Tan,
Nikola Uzunovski,
Sergio Vega, Wang
Jianwei, James
Yamada.
Didascalia:
Minerva Cuevas, Égalité,
2013. Courtesy
l'artista
e Fondazione
Sandretto Re
Rebaudengo.
Time
Capsule
Una
rilettura delle
mostre di
Fondazione
Time
Capsule è un
percorso nella
storia espositiva
della Fondazione
Sandretto Re
Rebaudengo che,
attraverso la
rilettura di una
selezione di mostre,
si propone di
approfondire
tematiche,
prospettive e
questioni che gli
artisti hanno
affrontato nel
passato recente,
mettendo in luce la
loro rilevanza in
relazione agli
effetti dell’odierna
condizione di
isolamento e
distanziamento
sociale. Ogni
lunedì, con la
newsletter e sui
canali social, verrà
raccontata una
mostra, dischiusa
come una capsula del
tempo per
permetterci di
interpretare le sue
narrazioni con la
consapevolezza di
oggi. L’intento non
è quello di
soffermarci sulla
capacità degli
artisti di predire
eventi futuri,
quanto di riflettere
sull’attualità di
ricerche e pratiche
artistiche nel
presentare strumenti
critici utili alla
comprensione del
complesso scenario
che stiamo vivendo.
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